“Si è andata affermando la tendenza a concepire il pianeta come patria e l'umanità come popolo che abita una casa comune”. Le parole dell'enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco hanno accompagnato la presentazione del Rapporto Integrato 2017 di Ambiente Servizi, documento che unisce performance economiche e sociali della società. “La lettera del Pontefice delinea la nostra mission”, ha detto il presidente, l’on Isaia Gasparotto, “per questo è stata scelta a sottolineare i vari passaggi del documento aziendale”. Una mission che nell'ultimo anno ha registrato un grande balzo in avanti con l'acquisizione di MTF, l'azienda incaricata fino al 2031 della raccolta dei rifiuti a Lignano Sabbiadoro; l'avvio del servizio a Porcia; l'avvio della sostituzione dell'intero parco automezzi con nuovi alimentati a biometano; l'ingresso nella compagine societaria della stessa Lignano (24esimo Comune Socio); infine l''intesa tra la pordenonese GEA ed Eco Sinergie. La presentazione, presso Terrazza a Mare a Lignano Sabbiadoro, è stata aperta dal sindaco di San Vito al Tagliamento e presidente dell’Assemblea Intercomunale Antonio Di Bisceglie che ha riferito sull'approvazione all'unanimità del bilancio. Il sindaco di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto ha espresso elogi ad Ambiente Servizi per aver salvato MTF, che rischiava la messa in liquidazione conseguente a quella della precedente proprietaria Exe. Quindi la relazione di Gasparotto che ha illustrato il progetto di economia circolare intrapreso dalla Società, l’ingresso di GEA in Eco Sinergie, l’invito a costruire una struttura in grado di chiudere il ciclo di lavorazione dei rifiuti così da non dipendere dalle oscillazioni del mercato. Sui contenuti della pubblicazione ha quindi riferito il responsabile acquisti e comunicazione Marco Parolari, mentre il direttore generale Fabio Mior ha illustrato più dettagliatamente i contenuti. Il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 presenta un valore della produzione pari a euro 21.253.971, una differenza con i costi di produzione di euro 757.961 e un utile di esercizio pari ad euro 516.547 ovvero al 2,43% del valore della produzione. La Società è riuscita così a mantenere risultati economici positivi, nonostante i preventivi del servizio di igiene ambientale 2017 ai Comuni Soci non abbiano subito alcun aumento (come da linee guida deliberate dall’Assemblea Intercomunale) pur mantenendo gli standard qualitativi del servizio a vantaggio della collettività. Sommando inoltre lo stesso valore della produzione delle società controllate Eco Sinergie (8.174.500 euro) e MTF (3.084.281 euro), si ottiene un fatturato complessivo di circa 32,5 milioni e un utile pari a 1,2 milioni di euro. In crescita anche il numero dei dipendenti, 141 nel 2017, di cui 139 regolati da contratto a tempo indeterminato. Con i dipendenti di Eco Sinergie e MTF (entrambe contano 17 dipendenti) il “gruppo” raggiunge quota 175 risorse. Il direttore si è poi soffermato sugli obiettivi 2018: oltre a 61 nuovi camion (10 milioni di euro), un impianto di erogazione biometano per il pubblico e l'ambizioso traguardo dell'economia 4.0. Piero Mauro Zanin, amministratore unico MTF e consigliere regionale, ha fornito dati sull'Azienda lignanese. Prima delle conclusioni dell’assessore regionale ad ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, che ha rivolto un plauso ad Ambiente Servizi per il progetto di economia circolare, per l'opera di sensibilizzazione verso i cittadini, infine anche per la proposta dell'enciclica papale e dell'Albero della Vita, “leitmotiv simbolico e nello stesso tempo ben rappresentante la nostra cultura”, è intervenuto monsignor Dario Roncadin, direttore dell'ufficio pastorale Custodia del Creato, evidenziando il significato complessivo dell'Enciclica e i suoi legami con altre precedenti di Giovanni XXIII e di Paolo VI: “L'ambiente in cui viviamo – ha detto, compiacendosi per l'iniziativa di pubblicizzare la lettera di Papa Francesco – si trova di fronte a una minaccia paragonabile a quella nucleare del passato. Occorre un cambio di mentalità e di azione anche nei confronti degli altri”. E ha concluso con un riferimento biblico: “Ama la terra come te stesso”. Finale con un breve concerto dell'Accademia d'archi Arrigoni e del violinista Daniil Bulayev.