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Servizio di tariffazione (bollette)

Dei 26 Comuni nei quali Ambiente Servizi svolge il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, 13 gestiscono “in casa” il servizio di tariffazione (calcolo ed emissione delle bollette) e 13 lo hanno affidato ad Ambiente Servizi.

Comuni che gestiscono autonomamente la tariffazione sono: Arba, Brugnera, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Fontanafredda, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Porcia, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo, Vajont, Travesio.

I Comuni che l'hanno affidata ad Ambiente Servizi sono: Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Chions, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Pravisdomini, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone Arzene, Zoppola.

Per gli utenti nei comuni con tariffa gestita da Ambiente Servizi (vedi FAQ relativa), nell’ultima bolletta uno smiley nella prima pagina indica se i precedenti pagamenti sono regolari o meno.

Per verificare lo stato di pagamento di ogni bolletta è possibile accedere alla sezione dedicata alla propria utenza (è richiesta la registrazione).

Gli utenti nei comuni con tariffa gestita dal Comune possono contattare gli uffici comunali preposti (ufficio tributi o loro delegati).

La bolletta TARI può essere pagata con il modello F24 precompilato allegato alla stessa.
L’F24 può essere versato in tutti gli uffici postali, bancari, tramite home banking; 
è in fase di predisposizione la modalità di pagamento con PagoPA.
In caso di smarrimento del modello precompilato è possibile farne richiesta al Numero Verde, tramite mail al servizioclienti@ambienteservizi.net oppure scaricandolo autonomamente dalla propria area riservata (previa registrazione) de La Mia Tari.

Le date di emissione e scadenza delle bollette TARI sono decise dal Comune. In caso di ritardo nel pagamento rispetto la data indicata nella bolletta il servizio di raccolta continua ad essere regolarmente effettuato, ma non possono essere richiesti servizi aggiuntivi (es. ritiri gratuiti o a pagamento a domicilio) e potrebbe essere sospesa la distribuzione dei sacchetti per le raccolte.

In caso di ricezione di un sollecito di pagamento, una o più bollette precedentemente ricevute non risultano pagate.
Qualora si sia già provveduto al pagamento delle bollette indicate nel sollecito, sarà sufficiente trasmettere copia del pagamento alla mail servizioclienti@ambienteservizi.net per ogni verifica sulla correttezza dei dati compilati.
In caso contrario è necessario provvedere al versamento.

Nel caso in cui venissero ignorati i solleciti di pagamento ricevuti senza adempiere alle richieste, il debito verrà iscritto a ruolo, con successiva emissione di cartella, da parte dell’agenzia di riscossione.

La riscossione coattiva prevede l’applicazione di costi aggiuntivi.

Le date di emissione e scadenza delle bollette TARI sono decise dal Comune con apposita delibera. Nel caso in cui si fosse a conoscenza che altri utenti del proprio comune hanno già ricevuto la bolletta, attendere qualche giorno (la consegna delle bollette in un comune può essere effettuata in più giornate lavorative) o scaricare il documento dalla propria sezione personale ne LA MIA TARI (è richiesta la registrazione).
È possibile segnalare la mancata ricezione della bolletta al Numero Verde, richiedendo un altro invio.
In alternativa all’invio cartaceo è possibile richiedere l’invio della bolletta (e di tutte le successive) via email.

Il metodo di calcolo ed i coefficienti utilizzati per il calcolo delle bollette degli utenti per il servizio di gestione dei rifiuti urbani sono definiti con apposita delibera del Comune di riferimento, sulla base della normativa nazionale vigente.
I coefficienti sono stabiliti per fare in modo che la somma di tutte le bollette del Comune coprano il 100% dei costi sostenuti per la raccolta, il trasporto ed il trattamento dei rifiuti urbani ed i servizi annessi (gestione centro di raccolta, gestione servizio di tariffazione…).

Le componenti perequative sono delle maggiorazioni alla TARI, introdotte dall'art. 6 della deliberazione ARERA n. 386/2023, con decorrenza dall'anno 2024, per la copertura dei costi derivanti dalle attività di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei costi emersi a seguito di eventi calamitosi.

Tali componenti non dipendono dal servizio e sono dovute direttamente ad ARERA.

  • QUOTA FISSA: è la parte che copre i costi fissi del servizio (che non dipendono da quanto raccolto o dai servizi effettivamente fruiti dall’utente). È calcolata in base ai mq dell’utenza (come dichiarati o risultanti dai database del sistema) a cui viene moltiplicato il coefficiente stabilito dal Comune.
  • QUOTA VARIABILE: è la parte che copre i costi variabili del servizio ed è collegata al numero di persone che compongono l’utenza a cui viene moltiplicato il coefficiente stabilito dal Comune.
  • SVUOTAMENTI BIDONE RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE: è l’importo dovuto per il numero di svuotamenti effettuati nel periodo considerato. L’importo è calcolato moltiplicando il costo al litro definito dal Comune per la volumetria del contenitore posseduto ed il numero di svuotamenti effettuati.
  • QUOTA SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMENTO UMIDO (CHIAVETTA): è l’importo dovuto per il conferimento del rifiuto organico nei contenitori stradali. L’importo è calcolato moltiplicando il coefficiente stabilito dal Comune per il numero di persone dell’utenza.
    Questa quota non è prevista per chi dichiara di effettuare il compostaggio domestico.
  • COMPONENTE PEREQUATIVA: è una maggiorazione stabilita da ARERA per servizi di pubblica utilità. Gli importi relativi sono stabiliti e dovuti ad ARERA.